Le compagnie aeree offrono alcuni ‘privilegi’ a chi viaggia con bambini: dalla borsa extra alle eccezioni sui liquidi sopra i 100 ml.
Che sia estate, autunno o inverno poco importa: viaggiare è un piacere per l’animo. Ma quando si vola, si sa, le regole non sempre vanno d’accordo con le nostre necessità. Tra i bisogni extra di un viaggiatore, ci sono quelli dei genitori. Molte persone non vogliono di certo privilegi speciali, ma hanno bisogno di una maggiore attenzione poiché viaggiano con i bambini, specialmente quando sono piccoli.

Le compagnie questo lo sanno, motivo per cui hanno introdotto modifiche specifiche alle loro regole di viaggio, proprio per consentire a tutti di muoversi nel modo più confortevole possibile.
Il punto è che in pochi conoscono tale regolamento e, per questo, ignorano tali possibilità o addirittura rinunciano al viaggio in aereo pensando che non sia adatto alle loro esigenze. Per questo motivo abbiamo raccolto le disposizioni più comuni applicate dalla maggior parte delle compagnie aeree, anche se è sempre bene chiedere conferma prima di prendere iniziative.
Viaggiare in aereo con un bambino: cosa puoi portare davvero (anche se supera i 100 ml)
Le regole sui liquidi nel bagaglio a mano stanno cambiando, è vero. Ma per chi viaggia con un neonato o un bambino piccolo, certe eccezioni esistono da sempre – anche quando la soglia dei 100 ml era (ed è) ancora rigida nella maggior parte degli aeroporti.
Se si vola con un bambino fino a due anni, è possibile portare a bordo una borsa nursery aggiuntiva rispetto al bagaglio a mano, anche nelle compagnie low-cost. All’interno si possono trasportare latte liquido o in polvere, acqua sterile, pappe, succhi di frutta e altri alimenti destinati esclusivamente al bambino. Anche se superano i 100 ml.

L’importante è che siano ben identificabili e, al momento dei controlli, dichiarati e separati dal resto del bagaglio. In molti aeroporti sarà richiesto di passarli a parte nello scanner o di assaggiarne una piccola quantità per confermarne l’uso. Non serve inserirli nei classici sacchetti trasparenti da 1 litro.
E qui va aperta una piccola parentesi: è vero che da 26 luglio 2025, la Commissione Europea ha permesso che liquidi, aerosol e gel possano essere trasportati in contenitori fino a 2 litri nel bagaglio a mano, ma solo da aeroporti dotati degli scanner ‘smart’ che soddisfano certi standard tecnici. Quindi è sempre bene sapere che per i bambini valgono altre regole, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata dall’aeroporto.
Tra gli oggetti consentiti, anche biberon, tettarelle di ricambio, salviette umidificate, ciucci, medicinali pediatrici (con ricetta o prescrizione se liquidi). Alcune compagnie forniscono anche acqua calda a bordo per scaldare il biberon.
Infine, molti aeroporti permettono di portare fino al gate anche passeggino e/o seggiolino auto, da imbarcare gratuitamente all’ultimo momento, anche se il bambino è grandicello. Ovviamente, come già detto, è bene informarsi prima: ogni compagnia ha le sue regole e non sempre sono tutte così permissive.