Ottime notizie per le coppie con figli: si può ottenere un bonus aggiuntivo di 300 per ogni figlio. Vediamo, nei dettagli, come averlo e come si può utilizzare.
In un momento in cui le nascite, in Italia, sono ai minimi storici, il Governo Meloni scende in campo con strumenti concreti per sostenere le coppie con figli. Tra Assegno Unico Universale e Bonus Nido, gli aiuti a favore delle famiglie non mancano ma ora arriva ancora un altro sussidio che farà felici molti.

Se le nascite sono crollate negli ultimi anni, la ragione non è solo economica ma sicuramente molte giovani coppie aspettano a mettere su famiglia anche per motivi squisitamente finanziari. Insomma mancano i soldi e, talvolta, anche con due stipendi nella media non si riesce ad arrivare a fine mese se si hanno figli.
Ecco che, dunque, sono fondamentali politiche sociali a sostegno della genitorialità ed è proprio in questa cornice che s’inserisce il nuovo bonus. Si tratta di un bell’aiuto di 300 euro per ogni figlio. Pertanto chi ha due figli ne riceverà 600. Ma di cosa si tratta nello specifico? Vediamo tutto nel prossimo paragrafo.
Bonus di 300 euro a figlio: i requisiti per averlo
Questo 2025 non è stato sicuramente povero in termini di aiuti alle famiglie. In particolare i nuclei familiari con bambini hanno potuto beneficiare di diversi sussidi come l’Assegno Unico e il bonus nido. L’Esecutivo ora mette in campo un altro aiuto che certamente farà felici molti.

Partiamo subito con lo spiegare di cosa si tratta: si tratta del bonus sport e si rivolge a tutte quelle famiglie con bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni che svolgono attività sportive a livello non agonistico. Lo sport è fondamentale per tutti ma per i ragazzi nella fase della crescita ancora di più: molte famiglie, tuttavia, non riescono a sostenere i costi e allora ci pensa il Governo. Ogni bambino potrà sfruttare un solo bonus e ogni nucleo familiare potrà riceverne massimo due per un massimo di 600 euro.
L’agevolazione è pensata per aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà e, dunque, requisito essenziale che l’Isee non superi i 15.000 euro. I soldi non verranno accreditati sul conto dei genitori ma direttamente all’ente sportivo prescelto tra quelli che hanno aderito a questa iniziativa. Possono aderire al bonus sport:
- società e associazioni sportive dilettantistiche;
- enti del terzo settore riconosciuti;
- onlus iscritte nei registri ufficiali.
Non solo: devono essere soddisfatti altri requisiti. In primis l’attività sportiva deve avere inizio non oltre il 15 dicembre 2025 e deve terminare entro il 30 giugno 2026. In secondo luogo il corso scelto deve prevedere non meno di due lezioni a settimana. Massima attenzione a quest’ultima condizione in quanto se il bambino frequenterà meno del 30% delle lezioni, il sussidio dovrà essere restituito. Per ottenere il beneficio le famiglie devono accedere alla piattaforma online del Dipartimento dello Sport e scegliere tra le società accreditate. Occorre affrettarsi in quanto i fondi sono limitati e la priorità verrà data seguendo un criterio temporale.