Onigirazu, il panino giapponese col riso: clamorosa idea

Onigirazu è un panino giapponese fatto col riso, qualcosa di veramente straordinario che merita assolutamente la nostra attenzione.

Riusciamo a regalarvi qualcosa di eccellente in poco tempo se seguite le nostre idee di un sandwich di riso davvero molto originale sotto diversi punti di vista.

Anche la storia di questo panino, portato in Italia per la prima volta dal ristorante Matanè, è un qualcosa di incredibile. Tutto è nato infatti dai manga, un’invenzione pubblicata per la prima volta in una storia e poi resa realtà. Un processo alquanto singolare che meritava di essere raccontato.

Ma come si realizza questo panino? Lo scopriamo attraverso un disegno molto interessante che merita di essere messo al centro sotto numerosi aspetti. Ecco di cosa stiamo parlando, ve lo diciamo più da vicino con alcuni aspetti che meritano di essere messi in evidenza. Andiamo dunque a scoprire come vengono fatti e qual è la loro particolarità.

Attenzione però perché se vi aspettate un normale panino potreste rimanere senza parole e un po’ di aspetti che meritano di essere messi in evidenza. Siamo certi che molti rimarranno stupiti da questa preparazione che può lasciare senza parole.

Onigirazu, ecco come si fa

L’onigirazu, come si capisce dal nome, è di fatto l’evoluzione di un onigiri che si trasforma in una sorta di qualcosa di molto interessante da gestire sotto ogni punto di vista.

Per realizzarlo vi servono riso cotto a vapore, avocado, maionese, salsa okonomi, uovo, olio di semi, una cotoletta, lattuga, alga nori e tonno.

Si tratta di un panino in cui il pane viene sostituito dal riso con l’alga nori esterna a fare da crosta e regalare la croccantezza che dentro un panino è necessaria. Noi vi abbiamo dato degli ingredienti per realizzare la nostra versione, ma di certo potete scegliere gli alimenti che preferite da inserire.

Insomma riusciremo a portare in tavola qualcosa di veramente buono e di livello, in grado di darci qualcosa in più quando ci presentiamo in tavola. Il risultato finale che vedremo è qualcosa di molto interessante e che merita di essere sempre e comunque provato.

Non vi aspettate un panino normale perché il rischio è quello di trovarvi di fronte a un errore anche nel giudicarlo. È una cosa a sé è un onigirazu e per tale va interpretato, capito e anche mangiato. E vi assicuriamo che è davvero una goduria a ogni boccone che prima addentiamo e poi mandiamo giù.